UN PROGETTO DELL' ISTITUTO TUTELA PRODUTTORI ITALIANI

Etico, “free-from” e sostenibile: queste sono alcune delle nuove tendenze 2021 per il gelato artigianale. A delinearle è l’Osservatorio HostMilano, proprio nel momento in cui la stagione del gelato sta per ripartire. Quest’anno sarà caratterizzato dalla ricerca di salute e benessere anche in questo settore, nel quale la tradizione ha un ruolo importante ma è affiancata da proposte innovative che rispondono alle richieste di un mercato in continuo cambiamento. Ecco allora che il latte vaccino, protagonista indiscusso in gelateria, nel 2021 viene sostituito dalle alternative vegetali: latte di cocco, mandorle e avena diventano la base per realizzare un gelato “healthy” senza derivati animali, adatto non solo ai vegani ma anche alle persone con allergie e intolleranze.

Tra le nuove tendenze spicca anche il gelato realizzato con materie prime di qualità e addizionato con ingredienti benefici per la salute. Un trend che risponde al cambiamento negli stili di vita dei consumatori, che – a causa della pandemia –  cercano sempre più alimenti sani e capaci di rinforzare il sistema immunitario. I nuovi gusti per il 2021 mettono in campo più che mai i superfood, rinnovati da probiotici e fermentati, e si avvicinano al concetto di gelato nutraceutico, che avevamo analizzato già diverso tempo fa.

La gelateria artigianale punta anche su ingredienti vegetali innovativi: carota, rabarbaro, spinaci – ma anche fiori ed erbe selvatiche – aghi di pino, ortica, aneto, peonia, saranno i protagonisti della stagione 2021. “Il mondo del gelato è in evoluzione grazie alla conoscenza delle materie prime e delle fibre naturali. Ormai i gelatieri sono piccoli chimici che assemblano le eccellenze per far uscire la dolcezza del nostro Paese“, dichiara Claudio Pica, segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri che ha partecipato all’edizione digitale di Sigep 2021, dal 15 al 17 marzo.

Ovviamente, il settore apre le porte anche alla sostenibilità. Il must è offrire ai consumatori prodotti etici e “green”, e molti stanno riducendo il consumo di plastica monouso, limitando così il proprio impatto ambientale. Un approccio abbracciato sia per gli ingredienti dei gelati, che dalle aziende che riforniscono coppette, cucchiaini e cannucce, che stanno optando per materiali alternativi – spesso di origine 100% vegetale – nella propria filiera produttiva. Interessante è anche il trend che riguarda i gelati “leggerissimi”, nei quali l’aria – aggiunta in preparazione – diventa un ingrediente per creare consistenze originali e accattivanti.

Il settore tira le somme sull’anno appena trascorso. La pandemia ha plasmato i consumi anche in questo contesto, e il 2020 ha visto un aumento importante per gli ordini di gelato: secondo i dati diffusi da alcune delle principali piattaforme di food delivery in Italia, durante il primo lockdown si è registrato in Italia un incremento del 113% di ordini, complici la comodità, la facilità di acquisto e la velocità di consegna.

Il trend del delivery, affiancato dalla modalità take away, continuerà a rappresentare una delle modalità di acquisto (di gelato e non solo) preferite in questo 2021. La pandemia e la necessità del distanziamento hanno quindi cambiato il modo di consumare il gelato, trasformando anche i gelatieri in imprenditori: molti hanno iniziato a proporre nuovi servizi che fino a poco tempo prima erano impensabili, espandendo i canali di vendita e cercando di dare nuova vita al settore.

In questo quadro di cambiamento ed evoluzione dei consumi, è impossibile non fare riferimento alle aziende che hanno scelto di andare incontro alle richieste di mercato ottenendo la certificazione VEGANOK per i propri prodotti.

Fonte: Osservatorioveganok.it

Codice Etico

Richiedi informazioni sul codice etico
Azienda

Nome

Email
Website
Whatsapp

Nazione

Richiesta
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679, con la sottoscrizione del presente modulo acconsenti al trattamento dei dati personali secondo le modalità e nei limiti di legge e considerati come categorie particolari di dati.